World Malaria Day: eliminare la malaria una volta per tutte

In occasione della Giornata mondiale contro la malaria, che come ogni anno si svolge il 25 aprile, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato il rapporto “Eliminating malaria”.

Il documento mostra che l’obiettivo di eliminare questa malattia da 35 Paesi entro il 2030 (definito nella “Global Technical Strategy for Malaria 2016–2030”, adottata a maggio 2015 dall’Assemblea mondiale della salute) è, se pur ambizioso, raggiungibile.

Molti sono i risultati positivi già raggiunti nel controllo e nella prevenzione della malattia (tassi di mortalità scesi del 60% dal 2000) ma per raggiungere l’eradicazione serve ancora l’impegno di tutti gli attori coinvolti.

Infatti, quasi la metà della popolazione mondiale (3,2 milioni di persone) rimane ancora oggi a rischio di contrarre l’infezione e, solo nel 2015, sono stati 214 milioni i nuovi casi di malaria registrati a livello globale. È importante, in tal senso ricordare i due ostacoli più importanti per il raggiungimento del “goal 2030”, ossia la mancanza ancora di un vaccino antimalarico realmente efficace e l’insorgenza e la diffusione della resistenza di P. falciparum all’artemisinina, farmaco su cui attualmente si basa il corrente regime terapeutico della malaria non grave e a cui si deve in maggior parte il successo della lotta alla malaria in questi ultimi anni.

La Regione europea dell’Oms è la prima ad aver raggiunto l’obiettivo di interruzione della trasmissione autoctona: i casi di origine autoctona sono infatti calati da 90.712 nel 1995 a zero nel 2015. Per approfondire consulta:

Fonte: Epicentro

Vedi anche: http://www.worldmalariaday.org/


 
 

  Site Map