Sperimentazioni cliniche in epilessia: fondamentale la collaborazione tra aziende, enti regolatori e clinici

Fino a non molti anni fa la disponibilità di farmaci antiepilettici era limitata a poche molecole e le scelte terapeutiche degli epilettologi erano quasi obbligate. Poi, a partire dalla fine degli anni novanta, vi è stato l’arrivo sul mercato di molti nuovi farmaci che hanno cambiato il panorama prescrittivo. Tali farmaci hanno solo in minima parte modificato la prognosi in termini di controllo delle crisi, mentre si sono generalmente rivelati molto meglio tollerabili per i pazienti, oltre che più maneggevoli nella pratica clinica. Alcune di queste molecole, poi, oltre che in epilessia, hanno successivamente trovato un largo utilizzo anche in altre patologie (disturbi del tono dell’umore, emicrania, dolore neuropatico) nelle quali studi clinici randomizzati ne avevano dimostrato l’efficacia, sia con l’allargamento delle indicazioni approvate che con un uso in off-label …LEGGI TUTTO ALLA PAGINA AIFA



 
 

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