I programmi di screening colorettale, cervicale, mammografico anno 2014

Più di 10 milioni di inviti, più di 5 milioni di esami: ma sempre troppo pochi nel Sud.

I programmi organizzati di screening rappresentano una delle più vaste esperienze della sanità pubblica di iniziativa presenti oggi in Italia. Tra i punti di forza il sistema di monitoraggio che permette, anno dopo anno, di rendere conto non solo del numero di test fatti, ma anche degli esiti di questa attività in termini di lesioni tumorali significative trovate. Una vera e propria bussola che consente di orientare le scelte e programmare gli sviluppi dei programmi e dell’offerta assistenziale.

Gli screening organizzati, infatti, hanno messo a punto anche un’attività crescente di valutazione degli esiti in termini di salute determinati dai programmi stessi nelle popolazioni coinvolte. Sono inoltre impegnati a misurare l’impatto dell’offerta di screening sui livelli di diseguaglianza sociale. Probabilmente è la valutazione di esito più approfondita che esista nel nostro Paese. Questo rapporto breve si collega al XII convegno nazionale dell’Osservatorio nazionale screening e continua a raccontare, in una contingenza sociale e politico-istituzionale non facile, l’attività e e i principali risultati dei programmi di screening. (dall'’Introduzione di Marco Zappa)

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Fonte: Ministero Salute, CCM, Osservatorio Nazionale Screening
 
 

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