Obesity day 2013
Fonte Epicentro 10
ottobre 2013
L’eccesso
ponderale è uno dei principali fattori che sostengono l’aumento delle malattie
croniche non trasmissibili. Questo dato, che emerge dagli studi presenti in
letteratura, torna ad essere al centro dell’attenzione in occasione
dell’Obesity day. La giornata, che ricorre il 10 ottobre, è occasione per
parlare degli stili di vita della popolazione e dei dati sull’eccesso ponderale
rilevati dalle sorveglianze attive nel nostro Paese.
I dati sulla popolazione più giovane
La fotografia
scattata nel 2012 dalla terza raccolta dati di OKkio
alla Salute (pdf
452 kb) su 2622 classi della scuola primaria, 46.483 bambini e 48.668 genitori
di tutte le Regioni italiane evidenzia una leggera diminuzione della
percentuale di bambini tra gli 8 e i 9 anni in eccesso ponderale, pur
mantenendo l’Italia ai primi posti europei sulla diffusione di queste
condizioni. I dati nazionali indicano che il 22,2% dei bambini è in sovrappeso
e il 10,6% obeso, valori che nelle precedenti rilevazioni erano rispettivamente
23,2% (2008-09) e 23,0% (2010) per il sovrappeso e 12,0% (2008-09) e 11,2%
(2010) per l’obesità. Frequenti sono anche abitudini alimentari scorrette e
stili di vita sedentari. Ad oggi è disponibile on
line anche la
reportistica con i dati delle singole Regioni.
Tra febbraio-marzo
2014 partirà in tutta Italia la quarta raccolta dati di OKkio alla Salute che
si concluderà nel mese di giugno.
I dati sugli adulti
I dati presenti
nella scheda “Sovrappeso e obesità in Italia:
dati Passi 2012” (pdf 368 kb), sull’indagine condotta nel 2012,
mostrano che il 31% della popolazione adulta intervistata (18-69 anni) risulta
in sovrappeso e il 10% obeso. Una condizione che aumenta con l’avanzare
dell’età ed è più frequente negli uomini, tra le persone con più bassi livelli
d’istruzione e tra quelle economicamente più svantaggiate. Forte anche la
presenza di un gradiente Nord-Sud a sfavore delle Regioni meridionali ma nessun
cambiamento significativo nel tempo nella prevalenza delle persone in eccesso
ponderale si registra il Italia fra il 2008 e il 2012Inoltre, emerge una scarsa
consapevolezza del proprio peso da parte delle persone in eccesso ponderale:
oltre la metà di chi è in sovrappeso ritiene che il proprio peso sia più o meno
giusto, un dato che scende al 9% per gli obesi.
Dai dati Passi
emerge inoltre che le persone in sovrappeso o obese mostrano profili di salute
più critici di quelli rilevati nella popolazione generale, sopportando un
maggior carico di malattia e più frequentemente di altre dichiarano di soffrire
di condizioni croniche: oltre il 30% riferisce una diagnosi di ipertensione o
di ipercolesterolemia, il 7% riferisce una diagnosi di diabete. Per
approfondire leggi anche il capitolo susovrappeso
e obesità del
rapporto nazionale 2012 e il capitolo con i dati sul consumo
di frutta e verdura.
La politica sanitaria e gli stili di vita
Negli ultimi anni
gli stili di vita sbagliati e le malattie croniche sono sempre più al centro
dell’attenzione con programmi nazionali e internazionali di approfondimento
delle tematiche. Nel nostro Paese, il Programma nazionale Guadagnare Salute, fornisce informazioni rivolte ad
aumentare la consapevolezza della popolazione su quattro abitudini che
influenzano lo stile di vita (consumo di alcol, fumo di sigaretta,
alimentazione e attività fisica). A livello europeo è invece attivo Health
2020, un programma sulla prevenzione degli stili di vita
associati a un maggior rischio di sviluppare patologie cronico-degenartive e
sul principio che, per promuovere e facilitare la scelta consapevole di stili
di vita sani, è necessario mettere in campo un approccio multisettoriale e
avviare strategie di prevenzione a livello di popolazione.
I problemi legati
alla diffusione di sovrappeso e obesità hanno raggiunto anche l’Onu quando, a
settembre 2011, le malattie croniche sono state oggetto di un meeting delle Nazioni Unite in cui sono stati diffusi numerosi
documenti per supportare i governi ad adottare approcci di prevenzione e
interventi di popolazione.
Risorse utili