Morbillo: focolai e
coperture vaccinali
Nonostante i progressi raggiunti, il
morbillo ha ancora oggi nel nostro Paese un elevato impatto sulla salute. La
sua elevata contagiosità richiede un forte impegno nell’ambito della
prevenzione sia livello nazionale sia internazionale. La vaccinazione e
l’attività di controllo di casi sospetti, soprattutto in contesti di comunità
(come l’ambiente scolastico e ospedaliero), rappresentano le misure principali
per prevenire la trasmissione e la diffusione della malattia. Altre iniziative
sono altrettanto importanti per rafforzare l’impegno comune per la promozione
della salute. La sorveglianza, ad esempio, ha un ruolo fondamentale in quanto
permette di monitorare in modo costante i casi e le eventuali complicanze
(identificando quindi la popolazione a rischio), e nello stesso tempo consente
di documentare i progressi raggiunti. In questo senso sono preziose le azioni
di rinforzo messe in atto in Italia, nel 2007, con l’introduzione del sistema
di sorveglianza speciale del morbillo e nel 2013 con l’introduzione della
sorveglianza integrata morbillo-rosolia nel 2013 e della rete di referenti
locali e regionali impegnati su questi temi. Queste attività rispondono alle
linee guida Oms “Surveillance Guidelines for measles Rubella and congenital rubella
syndrome in the Who European region”… Vai
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Fonte:
CNESPS-ISS