Lazio: Risanamento, equità e
sviluppo l’accordo con i sindacati
Un’intesa importante per
sostenere e sviluppare il Patto per lo Sviluppo e il Lavoro che è stato
sottoscritto ad aprile con l’obiettivo di far ripartire il Lazio
29/12/2014 - Firmato oggi con i sindacati un accordo per il
risanamento, l’equità e lo sviluppo. Un’intesa importante per sostenere e sviluppare il Patto
per lo Sviluppo e il Lavoro che è stato sottoscritto ad aprile con
l’obiettivo di far ripartire il Lazio e dare un’opportunità a tutti.
In
particolare l’accordo è stato firmato con la Cgil , la Cisl e la Uil di
Roma e del Lazio.
Ecco alcune delle principali azioni
per lo sviluppo e il lavoro che la Regione ha portato avanti in questi
mesi:
L’accordo Frosinone-Anagni, un piano per il rilancio di questo territorio che la Regione ha
condiviso con il Governo e che prevede investimenti per 91milioni di euro. A
gennaio, tra l’altro, saranno chiusi 2 importanti accordi sul settore delle
bioscienze.
Accordo Rieti. La Regione ha dato vita al più grande intervento mai
fatto per quest’area della. Per sostenere le piccole e medie e imprese e far
ripartire l’industria vengono messi a disposizione 16milioni di euro tra
risorse della Regione e del Ministero.
45 progetti sulla nuova
programmazione fondi euopei. Per la prima volta il Lazio ha una
programmazione unitaria di tutte le risorse disponibili. In totale si tratta di
4,1 miliardi di euro, risorse importanti che saranno utilizzate per il 90% per
finanziare 45 progetti concreti e trasparenti che contribuiranno a cambiare il
volto del Lazio.
Politiche attive per il lavoro. Tanti progetti concreti e innovativi per diverse attività: dalla formazione all’apprendistato e
al ricollocamento. Investiamo 100
milioni di euro per il 2014 e 265 milioni per il 2015.
Riforma del sistema del credito. Ordine e innovazione anche in questo settore così
importante: dalla chiusura di Bil all’introduzione dell’accesso diretto delle
imprese al Fondo nazionale di garanzia. Tra le altre cose la Regione mette a
disposizione risorse per il credito per un totale di 168 milioni e sottoscrive
un accordo con Bei, la Banca Europea degli investimenti. Torna il segno più sui
prestiti alle imprese: dopo anni di forte contrazione si registra rispetto alla
fine del 2013 un + 0,7%.
Ecco alcune delle principali azioni
che verranno realizzate:
Esenzione Irpef anche per i redditi
fino a 35mila euro. Più progressività ed equità per quanto riguarda l’aliquota
Irpef. Si amplia la platea dell’esenzione dell’1,6%: oltre che per i
contribuenti con redditi fino a 28 mila euro, che sono 2 milioni, varrà anche
per quelli con reddito fino a 35mila euro, vale a dire altri 350 mila
contribuenti.
Più progressività per le tariffe dei
ticket sanitari. La Regione invierà una proposta
ai ministeri della Salute e dell’Economia per introdurre più progressività
anche nelle tariffe dei ticket sanitari per i redditi medio bassi. Tutto questo
avverrà in particolare nell’ambito di una rimodulazione complessiva del costo
del ticket per le differenti prestazioni.
Avanti con risparmi e trasparenza. Non si ferma l’azione di risanamento della Regione:
saranno rafforzati gli interventi di razionalizzazione amministrativa e
societaria e di revisione della spesa. Tutto questo comporterà oltre 600
milioni di risparmi per il 2015. E poi ci sarà ancora più trasparenza con la
pubblicazione del nuovo portale Open Data, così chiunque potrà sapere chi
spende cosa e dove vanno a finire i nostri soldi.
Tavolo permanente su attuazione del
patto. Tra le altre cose la Regione
sostiene diverse azioni per favorire il sistema produttivo e occupazionale e
intervenire sulle criticità con un tavolo permanente sui diversi settori.
Grazie a questo strumento la Regione potrà verificare anche lo stato degli
impegni presi nell’ambito del Patto per lo Sviluppo e il Lavoro. Il tavolo
permanente sarà utile anche per quanto riguarda la programmazione dei Fondi
Strutturali Europei 2014/2020.
"Questo memorandum rappresenta per noi uno strumento utilissimo, che
unisce alla concertazione su strategie generali della Regione anche un momento
di verifica dei risultati ottenuti, dei ritardi, dei passi in avanti compiuti
sul Patto per lo Sviluppo e il Lavoro sottoscritto con le forze sociali otto
mesi fa e che, nonostante i tagli, rimane la bussola del nostro lavoro- è
il commento del presidente, Nicola
Zingaretti, che ha aggiunto: c’è
ancora tantissimo da fare insieme, ma lo strumento del memorandum è importante,
perché rappresenta un metodo di lavoro che tiene insieme due aspetti
fondamentali della buona amministrazione: ascolto e decisione- ha detto
ancora Zingaretti"
Fonte:
Regione
Lazio