Fiducia dei consumatori
A
febbraio 2014 l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base
2005 =100 diminuisce a 97,5 da 98,0 del mese precedente.
La componente economica aumenta da 92,3 a 96,2 mentre
diminuisce quella riferita al quadro personale (da 100,3 a 98,3).
L'indice del clima corrente si riduce da 99,0 a 96,7,
mentre quello riferito al clima futuro risulta in aumento (da 97,6 a 98,8).
Riguardo alla situazione economica del Paese
migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future (i
saldi passano da -129 a -119 e da -26 a -21 rispettivamente). Diminuiscono le
attese sulla disoccupazione (da 67 a 64 il saldo).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia
peggiorano (da -59 a -65 il saldo), mentre per le attese il saldo si attesta a
-14 come nel mese precedente. Anche i giudizi sulla valutazione del bilanco
familiare non si modificano rispetto a gennaio, il saldo resta stabile a -18.
Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio sono in diminuzione (da 132 a
113 il saldo), mentre aumentano le opinioni favorevoli sulle possibilità future
da -60 a -54 il relativo saldo. Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di
beni durevoli mostrano una lieve diminuzione: il saldo passa a -79 da -78.
Il saldo dei giudizi sull'andamento recente dei prezzi
al consumo è in diminuzione (da 32 a 21). Migliora il giudizio sull'evoluzione
dei prezzi nei prossimi dodici mesi il cui saldo passa a -18 da -7.
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel
Nord-ovest e al Centro, mentre diminuisce nel Nord-est e nel Mezzogiorno.
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Nota metodologica (pdf 33 KB)
FONTE: pagina web ISTAT