Parlamento approva DEF 2015 con "raccomandazioni": il Governo conferma i tagli al fondo sanitario, decisi dalla legge di stabilità, anche dopo il 2015, c'è poco per il sociale, nessuna misura su povertà ... terrà conto delle risoluzioni di Camera e Senato ?

In particolare al Senato emendamento De Biasi Dirindin impegna il Governo a salvaguardare assistenza sanitaria e sociale

Cosa prevede il DEF Pagina 128 Sezione I : Il contenuto del Patto per la Salute è stato recepito e introdotto nella legislazione dalla Legge di Stabilità 2015. In relazione a quanto disposto dalla Legge di Stabilità 2015 in merito al contributo delle regioni alla manovra di finanza pubblica (pari a circa 3,5 miliardi), il 26 febbraio 2015 è stata siglata un’intesa fra Stato e regioni, con la quale sono stati definiti gli importi e gli ambiti di spesa della complessiva manovra a carico delle regioni. A seguito di tale intesa, l’'onere della manovra a carico del Servizio Sanitario Nazionale è stato fissato in circa 2,4 miliardi a decorrere dal 2015, con conseguente riduzione di pari importo del livello di finanziamento del SSN, rideterminato in 109,7 miliardi per il 2015 e 113,1 miliardi per il 2016.

N.d.R: il Governo con il DEF chiarisce che il taglio al fondo sanitario avviene non solo nel 2015 (come da Intesa Stato Regioni) ma anche nel 2016 (e anni seguenti), nonostante le dichiarazioni di Chiamparino


La risoluzione approvata alla Camera

La risoluzione approvata al Senato con l'emendamento De Biasi, Dirindin, Aiello, Romano, Bianco


DEF, Cgil: i tagli alla sanità ci sono eccome 

Cittadinanzattiva: servizio sanitario pubblico, tagli e ancora tagli

Forum Terzo Settore: privilegiare misure contrasto povertà

Audizione Cgil:  unico effetto certo aumentano le disuguaglianze

Audizione Cisl

Analisi Uil


I capitoli del DEF 2015 su Sanità e Sociale

link: Documento di Economia e Finanza 2015 – Sezione I – Programma di Stabilità

IV.3 Scenari di lungo periodo

·         L’impatto dell’invecchiamento della popolazione sulla sostenibilità fiscale: pagina 78 – 88

·         Simulazioni rispetto a uno scenario di rischio nella spesa sanitaria: pagina 89

·         Simulazioni rispetto alle riforme pensionistiche: pagina 90 – 91

V - Qualità delle finanze pubbliche

·         La legge di stabilità (effetti per Enti Locali): pagine 98 - 104

Confermati nel periodo 2015-2019 i tagli alle Regioni (tagli 13,8 miliardi) e Enti Locali (saldo tagli 14 miliardi):

pagina 102: Tra le misure in ambito sociale, per gli anni 2015-2019, è disposto l’incremento delle risorse destinate al cinque per mille (2,5 miliardi nel periodo), al Fondo per i ceti meno abbienti (1,25 miliardi nel periodo), al Fondo per le politiche sociali (1,5 miliardi nel periodo) e al Fondo per le non autosufficienze (1,4 miliardi). In ambito sanitario nel periodo 2015-2018 sono stanziati 1,8 miliardi (con un effetto in termini di indebitamento netto pari a circa 1,4 miliardi nel periodo) per il finanziamento di interventi di edilizia sanitaria pubblica. Si prevede altresì un contributo in favore delle regioni per l’erogazione di indennizzi in favore di soggetti danneggiati da emotrasfusioni (0,7 miliardi nel periodo 2015-2018) e si stanzia un apposito fondo per il rimborso delle spese sostenute dalle regioni per l’acquisto di farmaci innovativi (0,1 miliardi nel solo anno 2015).

·         La revisione della spesa: pagine 115 - 118

·         Patto Salute e legge di stabilità (tagli al fondo sanitario anche nel 2016 e anni seguenti): pagine 126 - 128

… il 26 febbraio 2015 è stata siglata un’intesa fra Stato e regioni, con la quale sono stati definiti gli importi e gli ambiti di spesa della complessiva manovra a carico delle regioni. A seguito di tale intesa, l’onere della manovra a carico del Servizio Sanitario Nazionale è stato fissato in circa 2,4 miliardi a decorrere dal 2015, con conseguente riduzione di pari importo del livello di finanziamento del SSN, rideterminato in 109,7 miliardi per il 2015 e in 113,1 miliardi per il 2016.

link: Documento di economia e finanza 2015 - Sezione II - Analisi e tendenze della finanza pubblica

III. ANALISI DEI PRINCIPALI SETTORI DI SPESA

·         Pubblico Impiego pagine 27 – 28

Previsioni “Nel quadro a legislazione vigente la spesa per redditi da lavoro dipendente delle Amministrazioni pubbliche è stimata in aumento dello 0,5 per cento circa per il 2015 e dell’1 per cento nel 2016, per poi diminuire dello 0,4 per cento nel 2017, rimanere invariata nel 2018 e crescere di nuovo dello 0,3 per cento nel 2019, per effetto dell’attribuzione dell’indennità di vacanza contrattuale del triennio 2019- 2021.”

·         Prestazioni sociali in denaro (comprese Pensioni) pagina 29 – 34

Previsioni per gli anni 2016-2019 “Per il periodo 2016-2019 la complessiva spesa per prestazioni sociali in denaro presenta un tasso di variazione medio, prendendo a riferimento l’anno 2015, del 2,1 per cento annuo. Il tasso di variazione medio del periodo per la spesa pensionistica risulta pari al 2,3 per cento annuo, mentre quello della spesa per altre prestazioni sociali in denaro pari al 1,5 per cento annuo

·         Sanità pagine 35 – 40

Previsioni per gli anni 2016-2019 (per la spesa sanitaria è prevista una crescita inferiore al PIL: scende dal 6,8% anno 2015 al 6,5% anno 2019): “Nel periodo 2016-2019 la spesa sanitaria, prendendo a riferimento l’anno 2015, è prevista crescere ad un tasso medio annuo dell’1,9 per cento; nel medesimo arco temporale il PIL nominale cresce in media in misura pari al 2,9 per cento. Il rapporto fra la spesa sanitaria e PIL si attesta, alla fine dell’arco temporale considerato, ad un livello pari al 6,5 per cento”

link: Documento di economia e finanza 2015 - Sezione III – Programma Nazionale di Riforma

·         Le riforme del mercato del lavoro e del welfare. Capitolo 1.8 – Pagine da 37 a 47

·         Il settore sanitario. Capitolo 1.10 pagine da 50 a 55

link: Appendice A Azioni di riforma a livello nazionale (pagine 9 – 20)

Sostenibilità delle finanze pubbliche

Scheda n. 1 - Avvio della riforma contabile prevista dal D. Lgs. n. 118/2011

Scheda n. 2 - Contenimento delle spese, riordino delle funzioni provinciali di cui alla L. n. 56/2014 e ricollocazione del personale

Scheda n. 3 - Patto per la salute disciplinato dalla Legge di Stabilità 2015

Scheda n. 4 - Il Rapporto sulle partecipate locali

Scheda n. 5 - Disposizioni rilevanti sulle partecipate da enti territoriali

Scheda n. 6 - Il processo di revisione della spesa in Italia

Scheda n. 7 - Adozione delle note metodologiche relative ai fabbisogni standard

Scheda n. 8 - Ricognizione dei livelli essenziali delle prestazioni degli enti locali e Opencivitas

Scheda n. 9 - Programma di centralizzazione degli acquisti – D.L. n. 66/2014


 
 

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