Cyberbullismo, cosa c’è di nuovo: l’indagine aggiornata a cura di Dors

Il cyberbullismo è “l’uso delle nuove tecnologie per minacciare, intimidire, mettere a disagio ed escludere  altre persone spesso percepite come più deboli. In tale fenomeno, le prepotenze (attuate in modo intenzionale e ripetuto) hanno la capacità di propagarsi all’istante, con un’assenza di limiti spazio-temporali. Il termine definisce un comportamento intenzionale e ripetuto nel tempo”. (Dossier Cyberbullismo, Telefono Azzurro, 2016)

Nonostante si parli di cyberbullismo da più di dieci anni (è intorno al 2005 che il fenomeno emerge e comincia ad essere studiato), il tema continua ad occupare un posto di rilievo nell’agenda pubblica ed è costantemente oggetto di discussioni e confronti sui media tradizionali e sociali. Il 18 giugno scorso è, inoltre, entrata in vigore una legge specifica che inserisce il cyber bullismo in una precisa cornice giuridica.

La società attuale che ci vede “always connected” rende, in modo particolare le fasce più giovani della popolazione, maggiormente vulnerabili ai cosiddetti pericoli della rete. E’ proprio l’utilizzo massiccio degli smartphone e dei dispositivi mobili da parte dei ragazzi che ha suggerito di sperimentare modalità “social” di contrasto al fenomeno del cyberbullismo. Le cosiddette app scaricabili sui dispositivi ne sono un esempio significativo … leggi tutto su DORS


 
 

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