Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni per gli esercizi finanziari 2011 e 2012.

6 agosto 2013 - Sezione delle Autonomie - Delibera n. 20/2013/SEZAUT/FRG
Approvazione della Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni - esercizi 2011-2012

6 agosto 2013 - Sezione delle Autonomie - Relazione allegata alla Delibera n. 20/2013/SEZAUT/FRG
Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni - esercizi 2011-2012 - Vol. I (La Sanità Volume I PARTE III da pagina 353 a pagina 529)

6 agosto 2013 - Sezione delle Autonomie - Relazione allegata alla Delibera n. 20/2013/SEZAUT/FRG
Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni – esercizi 2011 – 2012 - Vol. II – L’indebitamento regionale, gli organismi partecipati dalle Regioni, l’analisi della spesa

6 agosto 2013 - Sezione delle Autonomie - Relazione allegata alla Delibera n. 20/2013/SEZAUT/FRG
Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni – esercizi 2011 – 2012 - Vol. III – Appendice alla parte II Cap. 1

Dalla Relazione (Volume I parte III La Sanità)
  • Anche per il 2012, come per il 2011, i dati del conto consolidato della sanità mostrano un andamento della spesa corrente nettamente inferiore alle previsioni contenute nei documenti di finanza pubblica …
  • Ciò che sembra emergere con maggiore chiarezza anche dagli esiti delle verifiche del Tavolo tecnico per i piani di rientro, è che spesso i bilanci regionali si giovino delle risorse destinate alla sanità per far fronte ad esigenze di liquidità in altri settori…
  • Peraltro, nonostante persistenti criticità dei servizi sanitari regionali, particolarmente gravi in alcune Regioni sottoposte a piano di rientro, complessivamente il sistema sanitario – grazie agli efficaci meccanismi di monitoraggio e di verifica previsti dal Patto per la salute – sta rientrando dei disavanzi pregressi …
  • Le statistiche OCSE per l’anno 2011302 indicano che in Italia la spesa sanitaria pubblica, in termini sia pro capite, sia di incidenza complessiva sul PIL, è inferiore a quella di altri paesi europei. Da tale confronto, emerge che il sistema sanitario italiano, pur contraddistinto, in singole realtà territoriali, da margini di inefficienza ancora da recuperare, è un sistema nel complesso non eccessivamente costoso, il cui problema è il quadro della finanza pubblica, condizionato da un pesante onere per il servizio del debito che, nel 2012, è stato pari a 86,7 miliardi, ovvero al 78 per cento dell'intera spesa sanitaria per quell’anno

 
 

  Site Map