Condanne per la morte di Francesco Mastrogiovanni: dichiarati colpevoli medici e infermieri che lo hanno tenuto legato fino alla morte

La notizia su Espresso/Repubblica

La notizia su Il Manifesto

Luigi Manconi: “sentenza importante”

E tu slegalo subito: “… Questa  condanna ripristina la verità, mettendo al centro della cura la libertà, la dignità, i diritti fondamentali della persona in cura,   in particolare quando questa si trova in un momento di grande fragilità, quando di più  necessita di ascolto, vicinanza, relazione, competenza ed etica da parte dei professionali. Una persona legata è offesa nella dignità, negata nella soggettività e nel diritto. Inerme, abbandonata e privata di qualsiasi difesa, perde la possibilità di contrattazione, di resistenza. Violata e mortificata, è ridotta a corpo domato. Il legare una persona nega la professionalità e le competenze degli operatori, ridotti a meri custodi “ … leggi tutto il comunicato di Giovanna Del Giudice, Stefano Cecconi, Denise Amerini, Vito D’Anza

La lettera della nipote Grazia Serra: “Caro zio Franco, sono TUTTI responsabili della tua morte, medici e infermieri. Ma, ai medici, rispetto alle condanne di primo grado, sono state ridotte le pene e revocata l'interdizione dai pubblici uffici. TUTTI continueranno a lavorare. Continuerà a lavorare il medico che ha ordinato di legarti mentre dormivi, quello che ha deciso che non dovevi essere mai slegato, quello che ha deciso che la tua famiglia era meglio tenerla lontana da te, quello che ti ha sentito russare anche se morto da ore, quello che ha pensato che a un cadavere si potesse fare un massaggio cardiaco. Caro zio Franco, si saranno resi conto di quello che hanno fatto? Grazie a tutte le persone che oggi ci hanno fatto sentire meno soli!”


 
 

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