Badanti e badati a Firenze, presentata la ricerca. Chi sono, cosa chiedono. Le proposte Cgil

 “Regolarizzare e valorizzare le assistenti alla persona: questo significa promuovere l'associazione di queste lavoratrici e dei lavoratori prevedendo percorsi formativi di qualificazione con un corrispondente ampliamento dell'assetto contrattuale. E anche sviluppare nuove forme di assistenza che possano offrire un ventaglio più ampio di opportunità: assistenza domiciliare, condomini solidali, rete territoriale di cura leggera”: sono le richieste agli enti locali della Cgil di Firenze, emerse durante il seminario aperto di stamani al Teatro Affratellamento di Firenze “Badanti e badati - Quale futuro per l'assistenza dell'anziano?”. “Si tratta di un fenomeno in cui il sindacato è stato coinvolto, sia sul versante delle lavoratrici e dei lavoratori, sia nei servizi agli utenti, datori di lavoro. Situazione complessa di rappresentanza e tutela - hanno spiegato dalla Cgil di Firenze -. Il tema è davvero delicato e di interesse generale e richiede da parte degli attori istituzionali e sociali un impegno deciso di progettazione e innovazione che risponda ai diversi e crescenti bisogni di cura e assistenza di una popolazione anziana in forte crescita. Per il sindacato significa un impegno diretto per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nell’assistenza, anche favorendo nuove forme di attivazione e organizzazione del lavoro, ma anche un’azione tesa ad individuare e sostenere nuovi percorsi e modalità di assistenza e sostegno alle persone anziane” … leggi tutto

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