La salute in età adulta si gioca nell’infanzia: il quadro
sulla salute di bambini e ragazzi in Toscana nel nuovo rapporto ARS-Meyer
Nel 2012 i bambini ed i ragazzi
in Toscana rappresentano circa il 15% della popolazione, percentuale che negli ultimi vent’anni è sempre più in
diminuzione sia in Toscana che in Italia. Sono in generale in buona salute: più
attivi fisicamente dei loro coetanei italiani ed anche più virtuosi
nell’alimentazione adottata. Questi sono solo alcuni dei dati raccolti nel
nuovo rapporto, frutto della collaborazione fra l’Agenzia regionale di
sanità e l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer, che fa il punto
sulla salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana, con informazioni su aspetti
demografici, nascite, stili di vita ed alcune tematiche di salute. «C’è un
interesse sempre maggiore nei confronti della salute dei bambini – dichiara il
direttore dell’ARS Francesco Cipriani – perché le evidenze scientifiche ci mostrano che la salute degli adulti si gioca
molto presto, già fin dall’utero materno. Per far guadagnare alla popolazione
altri anni di vita, ma solo quelli vissuti in buona salute, oggi sappiamo che
bisogna agire per tempo: dalla gravidanza ai primi mesi e anni di vita, ponendo
attenzione alle esposizioni ambientali e all’instaurarsi di abitudini e stili
di vita corretti». Ma ecco i dati principali del nuovo rapporto, che
verrà presentato il 29 maggio nel corso del convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana
presso l’Istituto degli Innocenti a Firenze (ore 9:30-13:00).
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