Appalti:
Cgil, serve cambio sostanziale, le proposte del sindacato
Da riduzione stazioni a legge di iniziativa popolare, punti di riforma
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Riduzione del
numero delle stazioni appaltanti e delle centrali di spesa; lotta al massimo
ribasso; individuazione di una 'dimensione sociale' della riforma del codice
appalti; applicazione del contratto 'prevalente' contro il 'Far West'; una
legge di iniziativa popolare che dia garanzie ai lavoratori impiegati nelle
filiere degli appalti. Questi in estrema sintesi i punti centrali della
proposta della Cgil per “determinare un cambio sostanziale in tema di appalti”,
elencati oggi dal segretario confederale, Franco Martini, nel corso del
seminario 'Direttive
europee in materia di appalti pubblici' promosso dal sindacato alla presenza,
tra gli altri, del numero uno di corso d'Italia, Susanna
Camusso, e del presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone.
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Cgil 02/10/2014